Al Cantiere Oberdan di Spoleto, un concerto di quattro ottimi musicisti per l’edizione 62 del Festival dei Due Mondi.
Musicisti di nazionalità assortite tra Francia, Argentina, Stati Uniti e altro.
Musica dal timbro latino americano con incursioni nel Rap e nel Blues.
Il gruppo si chiama “Engine” e inizia qui a Spoleto una tournée europea, grazie appunto a La Mama Umbria e quella USA.
Una chitarra elettrica vivacissima.
Una chitarra acustica, molto calda.
Le percussioni ipnotiche.
Uno spilungone che con l’armonica “ci scrive”.
Voci giuste.
In tutto questo lo sforzo riuscito di presentare i pezzi in italiano e poi decine di ragazze e ragazzi del pubblico che in sala si alzano per ballare al ritmo della musica intensa.
Ne ho visti tanti di spettacoli de La Mama, ma questa è la prima volta che mi capita di incontrare un coinvolgimento totale del pubblico.
Hai visto mai, fusse che fusse…?