Home Teatro CHE FINE HANNO FATTO I “BAMBOCCIONI”? 

CHE FINE HANNO FATTO I “BAMBOCCIONI”? 

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“Scusa Padoa Schioppa ma…”, il nuovo spettacolo degli Instabili.

Il teatro amatoriale a Spoleto ha una lunga e feconda tradizione. Tante le compagnie presenti in città e tanti i testi scritti e rappresentati, sia in lingua che in dialetto. A Spoleto la prima rappresentazione dell’anno 2019 sarà la nuova commedia della compagnia gli Instabili, “Scusa Padoa Schioppa ma…”, testo di Silviano Ragni, che ne cura anche la regia insieme a Giuseppina Bisaccioni.
Questa volta a finire sotto i riflettori saranno i figli che non se ne vogliono andare, i “bamboccioni”, come li descrisse con un appellativo poco felice l’ex ministro Tommaso Padoa Schioppa. Correva l’anno 2007 quando l’economista disse: «Mandiamo i bamboccioni fuori di casa. incentiviamo a uscire di casa i giovani che restano con i genitori, non si sposano e non diventano autonomi». Inutile dirlo, si scatenò il putiferio.
E se dopo 11 anni dal pronunciamento di quella frase, Silviano Ragni gli dedica una esilarante commedia, evidentemente il problema non ha ancora trovato soluzioni soddisfacenti.
Ragni porta in scena con ironia e sagacia le tante contraddizioni dei nostri tempi raccontate attraverso i dialoghi semplici e schietti di un quadro famigliare. Lo schema è sempre lo stesso, il salotto di una famiglia tipo popolare, dove vanno e vengono figli e genitori forever young, malati di “selfite”, nonni allettati trasformati in bankomat…
I bamboccioni troveranno il modo per restare a casa? Vedremo.
La pacchia non è finita.

Sala Frau, 7/13/14 febbraio.
Interpreti, oltre agli stessi registi, Francesca Baglioni, Samuele Bonanni, Maria Luisa Fogliani, Cristiano Giocondi, Alessia Mosca Proietti, Enrico Ricciarelli.