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CON LE PAROLE NON SI COSTRUISCONO LE SCUOLE

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Riceviamo e pubblichiamo integralmente:

Con le parole non si ricostruiscono le scuole. Nella pubblica amministrazione servono atti formali per avviare qualsiasi attività, non foglietti con due righe scritte.
Invitiamo l’amministrazione a far predisporre progetti concreti.

Abbiamo letto tutti della rinuncia alla costruzione del polo scolastico di San Paolo da parte della nuova amministrazione, già da quest’estate e dopo 8 mesi ancora non c’è nulla di concreto né alcun progetto di fattibilità definito.

L’amministrazione De augustinis ha rinunciato ad un progetto validato, il cui cantiere sarebbe già partito da alcuni mesi, come a Perugia, Foligno e Giano dell’Umbria.
Abbiamo letto le dichiarazioni del Commissario Farabollini a Dicembre quando ha espresso una generica approvazione dell’idea di ricostruire le scuole nella loro sede originaria, dietro verifica e approvazione di un progetto e lunedì 11 Febbraio lo abbiamo sentito chiedere un’assunzione di responsabilità : «la decisione va presa congiuntamente, con un’assunzione di responsabilità sulle eventuali modifiche al progetto originale», parole da cui si evidenzia che in altri 2 mesi nulla è stato realmente fatto.

Abbiamo ascoltato e letto tante parole. Ma vediamo solo dubbi e l’immobilismo più totale.
Ma quindi le Scuole Dante Alighieri e Prato Fiorito avranno un complesso intervento di adeguamento sismico? O demolizione e ricostruzione? In base a quali valutazioni tecniche?
Un progetto vero esiste? Chi lo sta facendo ? Il Comune ?
E se non esiste un progetto definito, come si fa a chiedere e concedere lo “spostamento” dei 13 milioni di euro di fondi già stanziati dallo stato?
Ma se ancora si deve mettere mano ai progetti, quanto tempo ancora dovremmo aspettare ?

C’è un pressapochismo amministrativo imbarazzante e tante parole ma la verità è quella che continuiamo a ripetere da mesi: passeranno anni prima di vedere le scuole ricostruite e fruibili dai nostri ragazzi.

Intanto come evidenziato nelle scorse settimane anche dal Prof. Lucidi, dirigente dell’Istituto Comprensivo Spoleto 2, e dalle insegnanti della Scuola Media Dante Alighieri ci adattiamo ad una situazione di emergenza che sta diventando normalità con grande spirito di collaborazione tra le varie scuole coinvolte, ma comunque in una oggettiva situazione di affollamento, non ideale per uno svolgimento delle attività didattiche e laboratoriali.

Spoleto Popolare
Alleanza Civica