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IL PROF, SPOLETO E L’OCCASIONE MANCATA

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Il Ministro per la Transizione Ecologia Roberto Cingolani ha firmato il decreto 280 che prevede l’istituzione presso il Ministero del “Comitato per la Bioeconomia e la Fiscalità Sostenibile”. Fra gli esperti nominati nel gruppo di lavoro c’è anche il perugino Paolo Taticchi, residente a Londra e Professore di Strategia e Sostenibilità alla Scuola di Management della University College London.
CHI È PAOLO TATICCHI
Taticchi è uno dei più affermati e influenti professori universitari di business al mondo. Come si evince anche dalla sua presenza nella lista di Forbes dei “40 migliori professori di business al mondo sotto i 40 anni”. Nel 2010, infatti, a solo 29 anni, è stato nominato direttore dell’Mba di Bradford in Italia, diventando così il più giovane direttore di Mba al mondo. Tra le altre cose è anche uno tra gli esperti italiani di didattica universitaria digitale, ha ricevuto il premio della Camera di Commercio Italiana in UK destinato ai “Talented Young Italians in the UK”, oltre che insignito dell’onorificenza di Cavaliere nel 2018 dal Presidente della Repubblica.
C’è molto altro ma tagliamo corto.
PARENTESI SPOLETINA
Detto quanto sopra e inquadrato sommariamente il personaggio, ma tanto basta, chi ricorda che nel 2009 questo talentuoso e giovanissimo professore aveva convinto l’università di Bradford, una delle più prestigiose d’Inghilterra, ad aprire, in collaborazione con l’ateneo umbro, un MBA a Spoleto, ?
Giova ricordare che il Master in Business Administration è uno tra i più alti titoli di formazione manageriale esistente al mondo.
“Al mondo”, avete fatto caso quante volte lo abbiamo ripetuto in questo articolo? Tante. Probabilmente troppe, ma serve a dare una dimensione del personaggio.
Il suo progetto spoletino naufraga, stritolato nelle beghe tra le Università di Perugia e Terni.
In un lungo articolo a lui dedicato sul Sole24ore si legge: “Quando (Taticchi ndr) portò i papaveroni di Bradford, grigia città nello Yorkshire, a Spoleto, rimasero incantati dalla bellezza. Quello è il jolly per il Paese: «Il Recovery Fund ce l’abbiamo già in casa».”
MANCA LO SCAMBIO DI CERVELLI
Sempre sul Sole24ore il Professor Taticchi afferma: “«Il tema non sono i giovani che vanno all’estero a fare carriera», cosa anche auspicabile, ma che «i giovani esteri non vengono in Italia a fare altrettanto». Più che del rientro, «l’Italia ha bisogno dello scambio dei cervelli» suggerisce. Per la cronaca, un anno e mezzo dopo il suo addio, l’Università di Perugia, Spoleto e l’Italia persero l’MBA di Bradford”.
L’OCCASIONE MANCATA
Quella volta lo liquidarono con un «Ti dobbiamo staccare l’email perché non hai più il contratto da ricercatore».  In compenso lui ha continuato ad organizzare MBA in tutto il mondo.
Ora è chiamato ad un compito importate in seno al Governo italiano e non possiamo che esserne felici.
Noi tutti gli facciamo i nostri migliori auguri di buon lavoro.
Ma non sentite anche voi il gusto amaro di un’occasione persa, quella volta, per la città di Spoleto?