Home Cultura LE FOTO DI ELISA CAPOCCI IN MOSTRA NEL NEGOZIO “TRAME”

LE FOTO DI ELISA CAPOCCI IN MOSTRA NEL NEGOZIO “TRAME”

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In via dei Duchi 19 presso il negozio di tessuti umbri TRAME potrete visitare, dal 25 giugno all’11 luglio la mostra fotografica di Elisa Capocci
Note sull’artista e sulla sua ricerca:
Elisa Capocci è nata a Spoleto, in Umbria, nel 1991 ed è sempre vissuta nella città del Festival dei Due Mondi; l’arte e la cultura che nel tempo hanno sempre più coinvolto la città, sono riuscite ad appassionare Elisa fin dall’adolescenza. Frequenta l’Istituto Commerciale e dopo il diploma ha l’opportunità di conoscere la MaMa Umbria International che le dà la possibilità di seguire workshop di fotografia e di operare nel settore durante i vari Festival e non solo; collabora inoltre con vari fotografi spoletini ai quali è particolarmente grata per aver fatto crescere e migliorare la sua passione per la fotografia.
Il suo progetto fotografico nasce dall’idea di trasporre le grandi opere pittoriche del passato – sempre ritratti e tutti al femminile- legandole a temi di attualità e senza ricorrere a modelle e modelli professionisti ma coinvolgendo amici e conoscenti per un risultato di maggiore aderenza alla propria realtà e per creare immagini più autentiche e non stereotipate. Il percorso di Elisa non è formale ma piuttosto emozionale ed è volto ad accompagnare lo spettatore in un suo personale itinerario di scoperte, fornendo, attraverso le immagini, spunti e dettagli capaci di far emergere emozioni sopite. Nel suo complesso il corpus delle opere stimola una riflessione sul concetto di bellezza e sui codici correnti che sembrano aver pero il collegamento con i canoni classici, come pure sul concetto di normalità che non ha più contorni definiti, anche a causa della pervasività della tecnologia che ha contribuito allo scollamento tra realtà e mondo delle idee. Prendendo metaforicamente in prestito lo sguardo dei pittori del passato e volgendolo verso la contemporaneità, Elisa immagina di guardare con i loro occhi la realtà del nostro tempo e di acquisire una visione più vasta e meno effimera del mondo che osserva ogni giorno.