Agenzie e docenti sul piede di guerra contro la Regione Umbria a causa dell’incredibile ritardo cumulato nei pagamenti dei bandi GOL dedicati ai disoccupati iscritti ai centri per l’Impiego. Agenzie di formazione con i conti in rosso a causa di crediti mai riscossi (si parlerebbe di centinaia di migliaia di euro) da questi corsi, e docenti che raggiungono anche 12 mesi di fila di corsi erogati e mai saldati. Un mancato reddito a fine mese (o fine anno ormai, visto che ci sono corsi di Maggio 2024 ancora da pagare) che rendono ora difficoltoso per le agenzie trovare nuovi docenti disposti ad attendere così tanto per potersi vedere erogati i propri compensi.
Verrebbe da dire, ovviamente se la Regione non paga, le agenzie non pagano i docenti; in realtà le agenzie fino ad oggi avevano “tamponato” addirittura anticipando di tasca propria alcuni corsi ai docenti, ma ora il ritardo cumulato è talmente grande (dai 6 ai 12 mesi) che le agenzie non riescono più a pagare i docenti per paura di non riuscire a pagare nemmeno le spese correnti.
Corsi per disoccupati in Umbria a rischio? Fino all’inizio dell’anno scorso la media di pagamento dei corsi era infatti di 2 o 3 mesi, e la macchina sembrava funzionare; poi improvvisamente c’è stato qualcosa che si è interrotto, dapprima i corsi hanno subìto un rallentamento nei pagamenti, non più 2 mesi ma una media di 4, poi di 6, e ora addirittura 10-12 mesi per il pagamento di un singolo corso. Veramente troppo, e ormai si parlerebbe di corsi per disoccupati a rischio in Umbria, visto che agenzie e docenti non possono più fare da “banca” alla Regione Umbria.
Di chi è la colpa? Abbiamo indagato. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali è il titolare del programma, mentre l’ANPAL (Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro) svolge un ruolo di coordinamento e monitoraggio. L’attuazione operativa è affidata alle Regioni, che implementano il programma attraverso i Piani regionali (PAR) approvati da ANPAL. Da noi in Umbria se ne occupa quindi operativamente l’ARPAL (Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro).
Speriamo che la questione si sblocchi non solo per saldare tutto il dovuto a chi giustamente ha lavorato e anticipato spese per mesi (Agenzie e docenti), ma anche perché questi corsi sono fondamentali per tutti quei cittadini umbri che necessitano di reintegrarsi nel mondo del lavoro.
